domenica 25 ottobre 2015

Andore Jr.

Final Fight (1989) è forse stato uno dei primi videogiochi picchiaduro a scorrimento della storia, sicuramente uno dei più noti... io lo conosco da poco più di dieci anni e in questi giorni ci ho rigiocato col mio Artigiancab dopo un bel pezzo. In questo videogame ci si ritrova spesso a combattere contro ANDORE, personaggio molto appariscente per i suoi abiti e le sue dimensioni spropositate!!!


Leggendo la storia e le curiosità di Final Fight riportate in questo favoloso sito --> http://www.progettoemma.net/
ho scoperto che il personaggio Andore è ispirato ad un campione di WWF realmente esistito, tale Andre Rene Roussimoff detto "André The Giant" (1946-1993)!
Non ne sapevo niente!

Ecco alcune immagini d'archivio di André:





mercoledì 21 ottobre 2015

Ottobre 21 Anno 2015

...e venne il giorno!


A differenza del secondo capitolo di Ritorno Al Futuro, noi in questo 21 Ottobre 2015 non abbiamo ancora volopattini, auto volanti, giubbini che si auto-asciugano ma peggio ancora NON ABBIAMO LE NIKE MAG!!!!


Ovvero le famigerate scarpe autoallaccianti.
Il "non abbiamo" è riferito a noi comuni mortali che non possiamo permetterci quelle uscite in edizione stra-limitata qualche anno fa; ora non so gli ultimi risvolti, se Nike ha deciso di avviare la produzione o che altro (ho altro per la testa...). Ad ogni modo, ecco un filmato che le riguarda:


Belle, molto belle! :- D

Per quanto mi riguarda, oggi 21 Ottobre 2015 io ho fatto un salto nel passato: nel 1984 precisamente! Ebbene si, è arrivata la VHS dei Bauhaus dalla Germania!!!!!!!
 

Al prossimo post per ulteriori aggiornamenti.

sabato 17 ottobre 2015

Quella vecchia pubblicità della Levi's...

Correva l'anno 1991 quando in TV circolava questo fantastico spot che ricordavo vagamente:


La canzone di sottofondo è Should I Stay Or Should I Go dei Clash, gruppo per il quale non provo grande ammirazione, ma questa canzone mi è sempre piaciuta!

martedì 13 ottobre 2015

The Offspring

 

Mi ricordo bene quando circolava questa canzone e la musica di questi punk laureati col massimo dei voti! :-)
Ero nel periodo V Elementare / I Media, si insomma nel 1998... bella, mi ha fatto piacere tornare indietro! Il video non l'avevo mai visto.

Anche se per me, col massimo rispetto per gli Offspring, l'unico vero e puro gruppo punk sono e rimarranno per sempre QUESTI QUA SOTTO:


lunedì 12 ottobre 2015

VHS in arrivo


Bene, a breve si aggiungerà alla mia Collezione di materiale riguardante i Bauhaus un pezzo molto importante, vale a dire una videocassetta promozionale uscita nel 1984 contenente alcuni dei loro video musicali!

Bauhaus Archive, ne avevamo parlato in un post qualche settimana fa.

Dovrebbe giungere in settimana dalla Germania.... speriamo bene!

domenica 11 ottobre 2015

Giradischi oggi...


A volte leggo in giro per il web che il vinile è un formato morto, secondo me non è così.
O meglio, per quel che mi riguarda non è così...

Molti artisti e gruppi musicali contemporanei stampano i loro album anche su vinile. Dei Bauhaus ad esempio (citando un gruppo a caso) si trova l'album del 2008 Go Away White su vinile... in alcuni centri commerciali ho visto espositori pieni di ristampe dei Clash, dei Nirvana, degli AC/DC o anche dei Beatles -io ho 1 , uscito nel 2000-. Sia chiaro però che queste non sono ai livelli delle stampe dagli anni '80 in giù!!!

Quando due anni fa cercavo per il web il mio primo giradischi, mi ero imbattuto in varie marche che producono tutt'ora fior di apparecchi, come la Pro-Ject o Reloop... ma io sentivo fin dall'inizio che dovevo avere qualcosa di usato, di "vecchio", di anni '70-'80 visti i generi musicali che ascolto sarebbe stato d'obbligo!!!!!
Ironia della sorte, ho ereditato un bel Thorens TD280 Mark II del 1990 (quindi no anni '70-'80, ma pazienza...), in ottime condizioni e pronto all'uso dopo ovviamente i settaggi di rito, tipo regolazione del peso della puntina e controllare che il piatto fosse perfettamente a bolla.
Per molti non è un gran giradischi, viene definito un "plasticone"... sarà anche un plasticone, ma è il mio primo giradischi, che curo e mantengo in efficenza da un anno e mezzo e che mi ha spalancato le porte nel magico mondo del vinile!
Lo sostituirò sicuramente con un giradischi a trazione diretta tipo Technics, ma non lo venderò mai e poi mai!

giovedì 8 ottobre 2015

Odissea 2001

Il pezzo forte della mia collezione di dischi dei Bauhaus allo stato attuale è indubbiamente la registrazione del concerto all'Odissea 2001 del 3 Maggio 1982, ecco una foto della copertina che ho trovato nel web (prima o poi caricherò le foto dei miei dischi...):


Ne sono state stampate solo 400 copie; la qualità della registrazione è molto buona. Il costo è piuttosto elevato...

Mentre cercavo poco fa una foto decente della copertina, mi sono imbattuto nell'immagine di un videogioco da bar (presto tratterò anche questo argomento) appoggiato ad una parete rossa... incuriosito ho cliccato e sono quindi entrato nel sito di un designer e qui ho trovato -finalmente!- la storia dell'Odissea 2001 di Milano ed a malincuore ho letto che ha cambiato parecchi nomi nel corso degli anni e che ultimamente è stato abbattuto per dar spazio ad altri progetti edilizi...

Vi consiglio di darci un'occhiata: http://www.oliver.graphics/rainbow-project.html

La ricostruzione virtuale è bellissima!
Fateci un giro!

E il libro lo voglio!

http://www.agenziax.it/creature-simili/

Guardandolo mi sembra di rivedere un locale che c'era molti anni fa nel paese dove vivo, ma a dire il vero si trattava di un ex-teatro costruito nel 1921, poi diventato cinema e poi discoteca (fate voi...); era proprio molto simile nell'arredamento e nei colori...
è diventato un garage nel 2010 (ri-fate voi...).

martedì 6 ottobre 2015

Dive

Una canzone che non conoscevo... e ve la voglio proporre questa sera.

Dive è la canzone numero 5 nell'album In The Flat Field (che non ho ma che avrò, ribadisco ogni volta!); pare non ci sia nessun video ufficiale:

lunedì 5 ottobre 2015

St. Vitus Dance


Un trattato di medicina cantato... scherzi a parte, St. Vitus Dance è la VII canzone contenuta nell'album "In The Flat Field", uscito nell'80 e che ancora non ho!!! >: p

Back in the good old days when dancing meant exploding
The idea was simple for a decent overloading
And for a multiple flash with no cords attached
He came up with a more remote flash trigger
It's connected to an accessory in his hip
Which automatically fires in perfect synchro
But perhaps his most exciting development is his angle
They call it the dance

It's the St. Vitus dance
Such flexibility
What an accessory
See his soft bounce
What flexibility
Such a soft bounce
What an accessory

And for special effects he has six filters
Three coloured red with the others pilfered
And if you really want to know what that means
He could throw a blue flash from eighty-five feet
Of course you might want to check out your own little output
So we devised a few simple and easy to crack contortions
So you can bump and scrape all the day through
With the dance

It's the St. Vitus dance
The St. Vitus dance
Such flexibility
What an accessory
Such a soft bounce
What flexibility
Such a soft bounce

Check his hot shoe
Feel his output
He's a light machine
See his angle
He's a light machine

domenica 4 ottobre 2015

Radio 80


Mi riesce difficile, anzi, direi impossibile ascoltare la musica degli anni 2000... come detto in precedenza, i miei gusti partono dagli anni '50 fino ai primi '90 del '900. Mi concentro in particolare sugli anni '80, anche in campo cinematografico pur non avendo vissuto il decennio. (sono nato nel 1987). Talvolta sono stato criticato per questo, ma certi pensieri di altri me li scrollo di dosso alla svelta perché sono convinto che le cose belle vadano tramandate di generazione in generazione, altrimenti tutto sparirebbe.Bene, fatta questa premessa, stasera vorrei parlarvi di Radio 80, la Radio per chi ama la musica degli anni '80 (come dice lo slogan).
In cucina ho un cucchiaio decorativo in ceramica con su una frase che dice:

"Il cioccolato è la prova che Dio vuole che l'uomo sia felice."

e io dico:

"Radio 80 è la prova che Dio vuole che l'uomo sia felice"

C'è poco da dire, mi pare che quell'80 e lo slogan la sopra dicano tutto; Radio 80 nasce nel 2002 ed ha la sua sede legale a Padova ma io l'ho scoperta circa due anni fa.
Pochissime chiacchiere, tanta musica anni '80, ma verso sera c'è un programma interamente dedicato agli anni '70, come uno dedicato alla musica d'amore (Radio 80 In Love), al Rock (Rock80), all'Afro (Radio 80 Afro Tour) e molti altri ancora... 
Radio80 si può ascoltare in streming tramite il sito della stessa, io con lo stereo di casa la prendo per un pelo...

http://www.radio80.it/

Complimenti ai suoi fondatori e a tutti i disc jokey che ogni giorno ci tramandano i successi di un decennio ormai lontano.

Anche se mi piacerebbe tanto che mi spiegaste perché tenete gli orologi avanti di venti minuti...

sabato 3 ottobre 2015

American Graffiti



Sono "appassionato" di American Graffiti e dall'atmosfera dell'America anni '50 da sempre.

Da bambino avevo una cassetta con registrata la colonna sonora del film che ho ascoltato milioni di volte e visto che da un annetto a questa parte mi sono messo a collezionare vinili, perché non aggiungere anche l'OST (Original SoundTrack) di American Graffiti?
Cercando su eBay e DiscoGS (al quale dedicherò un post in futuro) ho però scoperto che insieme alla colonna sonora originale del primo episodio (1973) sono uscite anche altre due raccolte sempre e solo in vinile:
More American Graffiti (N.B. non si riferisce al secondo episodio!!!), una raccolta in due dischi contenente parecchi classici anni '50 e primissimi '60 (ovviamente...) e American Graffiti vol. III, stessa cosa. La differenza sostanziale tra le due raccolte postume a quella ufficiale del primo episodio sta nel fatto che in More A. G. ogni tanto tra una canzone e l'altra entra in scena il disc jockey Wolfman Jack con la sua particolarissima voce! Purtroppo questo non avviene nel terzo volume!!!!!!!!!

Nel giro di qualche mese ho comprato tutte e tre, ovvero quella ufficiale del primo episodio (direttamente dagli U.S.A., prima stampa del '73), More American Graffiti e American Graffiti Vol. III. Mi manca solo quella del secondo episodio, che non ho ancora visto...

...se mai dovessero interessare, vi consiglio di dare un'occhiata su eBay o meglio ancora su DiscoGS.
I prezzi non sono elevati.